Furti ad alta tecnologia: come proteggersi con l’antifurto OBD II

Presa OBD II

Il fenomeno dei furti d’auto è in costante evoluzione dal punto di vista tecnologico. Tutto ciò che fino ad un ventennio fa era impensabile e si vedeva solo nei film di fantascienza, ora sembra essere diventato realtà.  Anche i ladri si adattano infatti rapidamente alle nuove tendenze del mercato automotive e grazie a dispositivi di ultima generazione sono in grado di aprire e mettere in moto automobili di qualsiasi tipo, siano esse di valore o semplici city-car.

Ad oggi, sembrerà utopistico, ma nella realizzazione e produzione degli antifurto è assolutamente necessario mettersi nei panni di chi vorrebbe o potrebbe voler aprire le automobili e cercare di essere sempre un passo avanti dall’aspetto tecnico e tecnologico. Ed è qui che si collocano gli antifurto OBD II, una protezione della presa dati della nostra auto.

 

Che cos’è la presa OBD II?

Al fine di spiegarti al meglio cosa sia l’antifurto OBD ii, è importante che tu capisca cosa sia l’OBD ii. OBD è l’acronimo di On-Board-Diagnostics, ovvero diagnostica di bordo. Quando la tua auto ti segnala errori o guasti lo fa grazie alla capacità della presa dati di autodiagnosticarli. In sintesi, possiamo dire che l’OBD II è una porta digitale che comunica diagnosi e informazioni sullo stato dell’auto.

La presa OBD II dell’auto non è solo utile al conducente, ma di questa se ne serve anche la casa automobilistica nel momento in cui decide di programmare la chiave che mette in moto l’autovettura. Proprio per quest’ultimo motivo, la protezione dell’OBD II diventa essenziale.

 

Perché scegliere di installare un antifurto OBD?

L’avanzamento della tecnologia e la condivisione di video tutorial ha determinato un possibile passaggio di conoscenze hi-tech alla portata di tutti e così, i furti derivanti da una riprogrammazione delle chiavi dell’auto tramite il collegamento diretto alla presa diagnosi della centralina, sono diventati pratici e all’ordine del giorno.
E’ in tal modo che entra in azione l’antifurto OBD II, un sistema sviluppato al fine di proteggere la presa OBD II evitando che i malintenzionati possano agire sulla centralina elettronica della nostra automobile e riescano ad accenderla senza la chiave originale.

È il caso, ad esempio, di SafetyBox di Starblock.: un dispositivo in acciaio che impedisce tutti gli accessi a dati e modifiche ai sistemi elettronici di bordo se non autorizzati. Comportandosi come una vera e propria cassaforte in miniatura, la nostra presa dati non potrà più avere accesso.

 

Ma a cosa serve un antifurto OBD se possiedo già un antifurto satellitare?

Ebbene sì. Anche il classico antifurto satellitare viene temuto meno dai ladri. Hai mai sentito parlare di Jammer?

Il Jammer è un dispositivo in grado di bloccare la ricezione di onde radio derivanti dall’allarme e dal GPS e consente a chi si accinge a rubare l’auto di agire indisturbati.
Installare dispositivi di protezione OBD II aiuta la difesa della nostra auto, anche quando chi sta cercando di portarcela via possiede competenze tecnologiche elevate, in grado anche di aggirare l’immobilizer, quel sistema di antifurto elettronico in grado di collegarsi con la centralina dell’auto e successivamente con il motorino d’avviamento.

Ad oggi la protezione OBD  II dell’auto è per la maggior parte dei prodotti universale, quindi, installabile su ogni veicolo con praticità e senza azioni invasive.

Scegli un antifurto OBD II se vuoi un dispositivo per tutelare e mettere in sicurezza, ovunque tu ti trova, la tua automobile!