Antifurto vs assicurazione: tutelarsi o prevenire il furto?

antifurto auto

Se sei proprietario di un’auto sai che per legge hai dovuto sottoscrivere una polizza assicurativa obbligatoria, la cosiddetta RCA, che ti consente di assicurare il tuo mezzo da danni derivanti da un incidente a seconda delle responsabilità di chi vi è coinvolto. In molti casi però la RCA non basta ed è, ad esempio, il caso del furto del veicolo, tanto quanto dell’incendio dell’auto. È qui che entra in campo l’assicurazione furto e incendio, un’estensione accessoria alla copertura del proprio mezzo, che di norma, è fortemente raccomandata.

L’assicurazione a copertura di questa tipologia di eventi viene proposta come un investimento sostenibile nel fornire una sicurezza economica nel caso si presenti l’evento negativo, in questo caso il furto o l’incendio: di fatto è la modalità che ci consente di avere una copertura complessiva che determina la certezza di poter contare su un totale risarcimento economico. Tutto ciò, nel mondo teorico, è assolutamente corretto e consigliato.

 

Ma tutelarsi o prevenire?

La domanda sorge spontanea. Quante volte rispondiamo “ma tanto sono assicurato” quando ci mettono di fronte all’evidenza che un evento può accadere? Con la sottoscrizione di un’assicurazione furto – incendio andiamo sicuramente a tutelarci ma così facendo andiamo ad agire rispetto ad un potenziale evento negativo già successo. Non agiamo però sulla prevenzione.

Prevenire al fine di ridurre le probabilità che l’evento si verifichi dovrebbe essere la nostra primaria e reale preoccupazione.

È qui che entra in scena l’antifurto. Il miglior meccanismo di tutela al quale possiamo affidarci al fine di prevenire ed evitare il peggio. Non a caso, sempre più spesso, le compagnie di assicurazione applicano degli sconti sul premio assicurativo in presenza di un antifurto: la percentuale di possibilità che avvenga un furto a seguito dell’installazione di dispositivi volti alla sua protezione è sicuramente inferiore al non installarli. In tal senso, procedere con l’acquisto di un antifurto è il primo modo di mettere in sicurezza il proprio mezzo.

Successivamente, individuare la miglior assicurazione presente sul mercato da utilizzare nel caso in cui nonostante tutti gli sforzi fatti il furto avvenga comunque, è certamente importante.

Purtroppo, però, come ogni polizza integrativa il costo dell’assicurazione furto e incendio è nella maggior parte dei casi molto oneroso: innanzitutto in base al costo commerciale del veicolo da assicurare varia il premio assicurativo. Come variano anche le tariffe nelle varie zone d’Italia con una differenza di costo d’assicurazione che può arrivare anche a superare il 280% tra una zona e l’altra del Paese.

 

La spesa è davvero necessaria?

Si. Per una garanzia ex ante totale. In particolar modo quando

  • si acquista un’auto nuova o che ha un elevato valore economico
  • si vive in città ad alta incidenza di furti
  • se non si ha un garage o un posto d’auto custodito a casa o a lavoro

Lo sviluppo della tecnologia, nonostante sia sempre più all’avanguardia, infatti non ha mai reso le nostre auto sicure e protette per definizione. Di fatto ci viene sempre più detto che, ad oggi, non esistono soluzioni efficaci al 100% in grado di garantirci che la nostra auto non verrà mai rubata in quanto parallelamente esistono altrettanti meccanismi tecnologici in grado di superare le barriere create dagli antifurto. Ciò nonostante, orientarsi ed individuare prodotti antifurto di valore, satellitari, meccanici o elettronici può risultare il vero alleato contro ogni spiacevole evento.

Se vuoi avere maggiori informazioni in merito agli antifurto di valore, leggi il nostro articolo qui.